Ambientazione
“Le Oscure Lande dell’Hurmetal” costituisce un’ambientazione in continuo mutamento, creata dai giocatori e dagli organizzatori in ugual misura. I giocatori si possono sentire liberi di inventare luoghi, persone ed eventi collegati al background del proprio personaggio. Il mondo fantastico dove si svolgono i nostri live è una terra oscura e pericolosa, martoriata da malattie e guerre, popolata da briganti senza scrupoli, misteriosi druidi e sanguinari inquisitori. Sopra ogni cosa regna un male antico e potente, la cui origine è avvolta nel più fitto mistero: l’Hurmetal, la fonte d’ogni male.
Le terre più vicine all’Hurmetal sono chiamate dagli uomini Terre di Confine ed è lì, nel luogo che più d’ogni altro vive nella costante minaccia di un male invisibile e misterioso giunto dal cuore della notte e nascosto dalle nebbie, che hanno luogo le storie che noi narreremo e che voi vivrete. Costante è la minaccia del Male e solo i più forti di spirito e i più puri di cuore potranno sopravvivere nelle Oscure Lande dell’Hurmetal… ce la farete?
Con il nome di “Terre di Confine” gli uomini hanno individuato la zona a ridosso delle terre contaminate dall’Hurmetal, dove Sigmar si muoveva nell’Era dell’Ascesa e dove hanno luogo le storie che raccontiamo.
La storia che tutti sanno
Nei tempi antichi tutto andava meglio, c’erano grandi regni ricchi e pacifici gli dei proteggevano gli uomini. Poi è arrivato l’Hurmetal e il male si è iffuso nelle Terre di Confine: epidemie, carestie, crimine e violenza si ono diffusi e i morti hanno cominciato a risvegliarsi. Nessuno poteva nulla contro l’avanzare della nebbia e gli dei avevano abbandonato gli uomini.
Nell’ora più buia è giunto Sigmar, un eroe che con il suo coraggio e il suo sempio ha riportato la speranza: egli, insieme con i suoi cavalieri, ha affrontato il male e ne ha fermato l’avanzata, ponendo solidi confini fra le terre abitate dagli uomini e quelle infestate dal male.
Sigmar infine è partito per la sua ultima crociata verso il cuore delle nebbie e non ha fatto più ritorno; i suoi fedeli hanno dato vita al culto del Sacro Fuoco, divisi in cinque sette, e per secoli hanno governato le Terre di Confine. Con il passare del tempo però i metodi da loro utilizzati per arginare l’avanzata del male sono divenuti sempre più brutali, mentre nobili corrotti cui era stata affidata l’amministrazione hanno affamato il popolo. Contemporaneamente sono riapparsi i druidi, i sacerdoti degli Antichi Dei che sembravano perduti per sempre. Tutto questo ha portato alla fine a nuovi equilibri e, quando il Male ha
varcato di nuovo i confini, ad una nuova lotta non ancora terminata.
Il culto comune
Solo in pochi e specifici luoghi i due culti principali (l’Antica Fede e il Sacro Fuoco) sono seguiti alla lettera e secondo i corretti precetti, in quanto la normale popolazione non li conosce in modo approfondito. Comunemente, nel Regno Sacro di Sigmar i contadini adorano il Sacro Fuoco non come rappresentazione della potenza interiore di Sigmar, ma come manifestazione di un potere naturale utile e pericoloso allo stesso tempo. Per i contatti prolungati con il Male, la popolazione ha anche
l’abitudine di bruciare i corpi dei defunti, dopo rituali di diversa natura, che in alcune zone potrebbero ricordare quelli druidici.
Dell’antica fede le tracce sono ora più evidenti: nelle quattro fasi dell’anno, corrispondente ai periodi d’entrata delle quattro stagioni, la popolazione è, infatti, solita organizzare rituali (durante gli equinozi) e feste (durante i solstizi e nel momento nel quale si arriva a metà dell’inverno e dell’estate). Una situazione analoga si può trovare anche nelle Terre Libere, dove per ora la popolazione è rimasta attaccata alle antiche tradizioni e agli usi ormai consolidati.
Le razze
La razza dominante delle Terre di Confine è quella umana. Rarissimo è stato nel passato il contatto con il popolo degli elfi o con i nani: attualmente solo i mezzelfi sono relativamente comuni in queste terre e considerati come gli umani. Questa assenza di razze diverse nasce dalle epoche di persecuzione che il Sacro Fuoco ha operato contro chiunque potesse
sembrare potenzialmente pericoloso. A causa di queste passate “usanze”, le altre razze si sono tenute lontane da queste terre. Ultimamente ci sono voci che sostengono che una grande tribù di orchetti si sia mossa verso le zone nord occidentali delle Terre di Confine. In generale, il comportamento degli umani nei confronti delle altre razze cambia da zona a zona, passando dal pregiudizio del Regno Sacro di Sigmar, all’indifferenza delle Terre Libere e delle zone druidiche, fino ad arrivare alla totale intransigenza nei territori del Fuoco Nero.
La locanda del “Cinghiale Infuriato”
Situata nelle Terre Libere, vicino al crocevia con il “Regno del Sacro Fuoco” ed il “Regno della Fiamma Nera”, ospita viaggiatori di ogni sorta ed è luogo di incontro di avventurieri e mercenari. La zona della locanda e la locanda stessa si possono considerare come una zona al di fuori di ogni interesse politico ma sotto le leggi delle terre libere. Presso la locanda si
possono trovare ingaggi, informazioni e soprattutto buoni affari.
Ambientazione · La storia recente · La geografia · La religione · Le leggi · La magia · Le gilde · Le terre lontane
Pingback: i Vicoli di Malastrana |