Roccacalascio (Aq)
Il borgo è menzionato per la prima volta in un privilegio dell’imperatore Ludovico I dell’816 e figurò fra i possessi dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno. La dipendenza dalla contea di Celano e una lunga teoria di dominazioni sono gli elementi salienti della sua vicenda storica. I Medici, in particolare, tennero Roccacalascio, struttura fortificata di antica costruzione (XII-XIII secolo) ma molto ampliata e rimaneggiata in seguito, dal 1579 al 1743. Il centro storico è ricco di valori architettonici: vi si ammirano alcuni palazzi nobiliari e la parrocchiale di S. Nicola, a cui si accede da un portale cinquecentesco. Sulla sommità del colle retrostante l’abitato si erge la struttura fortificata di Roccacalascio: la pietra bianchissima del castello, dei suoi quattro torrioni angolari e della torre quadrata centrale riluce nel solitario sito d’altura. Nella seconda metà del XVIII secolo il nucleo abitato stretto intorno al castello si spopolò gradualmente, fino a ridursi in rovine.