Acciano (Aq)
Dalle poche notizie disponibili il borgo risulta infeudato fin da epoca longobarda. Intorno alla metà del XIII secolo il castello locale compare nel numero di quelli che concorsero alla fondazione del comune aquilano; fu quindi donato da Carlo III di Durazzo a Matteo Gentile, fratello del vescovo dell’Aquila, nel 1383, poco prima di essere ufficialmente incluso nel contado aquilano. Sottratto per qualche anno alla giurisdizione di questa città al principio del XV secolo, tornò nuovamente sotto il suo controllo e ne seguì ancora le vicende. In particolare si ricorda l’antico mulino ad acqua con frantoio e segheria; risalente al X- XI secolo è rimasto in uso fino al 1960.