Black Friday
Antefatto
“Black Friday ci trasporta – o meglio ci lascia – ai giorni nostri, lontani nello spazio ma non nel tempo, in un’ambientazione contemporanea realistica, complessa e tecnologicamente avanzata da vivere nelle sue molte contraddizioni. Lo sviluppo scientifico e tecnologico sono quelli di oggi, seppure in qualche modo limitati e deformati dall’isolamento di una cittadina statunitense e dalle necessità della fiction, ed hanno lo stesso rilievo a cui siamo abituati nella nostra vita quotidiana. Così anche la ricerca scientifica di alto profilo e la costante attenzione alla crescita industriale e al benessere economico e sociale caratterizzano la realtà in cui si ambienta Black Friday. Cosa accade quando alcuni, o molti di questi fattori – o tutti… – ci mettono di fronte a scelte fondamentali? Nel mondo contemporaneo i dilemmi eterni dell’Uomo sembrano esplodere con forza ancora maggiore e al contempo sfuggire al suo controllo: i protagonisti di The Black Friday affronteranno conflitti tra pace e violenza, tra etica e progresso, tra individualismo e bene collettivo, tra protezione e libertà.”
Black Friday è un Gioco di Ruolo dal Vivo ad ambientazione moderna, basato sulla libera interpretazione e improvvisazione dei partecipanti. Il progetto è stato ambizioso ma assolutamente vincente ed è riuscito a realizzare un vero e proprio kolossal del Larp italiano: innovativo sia come evento dal punto di vista narrativo e scenografico, sia come piattaforma di collaborazione senza precedenti. Black Friday è il frutto di idee, competenze e tradizioni creative diverse ma legate dalla stessa passione e dal desiderio di unire le forze riuscendo a realizzare qualcosa di davvero straordinario. Ringraziamo tutti gli Autori, grazie a Terre Spezzate, alla Chaos League, a Cronosfera, al CINR; tutti insieme abbiamo scoperto di essere meno soli e più vicini. La storia di Black Friday si è svolta nel cuore della provincia americana, per questo motivo si è ritenuto utile, e divertente, giocare il più possibile con gli stereotipi ad essa collegati. L’ambientazione è stata volutamente cinematografica e “americanizzata”. Calarsi nel personaggio non è stato complicato, è bastato attingere all’enorme immaginario collettivo al quale tutti attingiamo quando pensiamo all’idea di “americanità” (Sogno americano, patriottismo, American way of life). Ovviamente questi stereotipi hanno rappresentato una base a partire dalla quale costruire un personaggio credibile e divertente, giocando con i cliché in maniera critica e creativa. Per quanto riguarda il modo di parlare o di agire ci siamo rifatti a quanto visto sugli schermi, per cui frasi ad effetto ed azioni plateali sono state un elemento importante nelle relazioni. Ogni personaggio deve immaginarsi come protagonista di una storia che non prevede comprimari, e alla quale ognuno contribuisce con la propria recitazione che è stata attiva e al servizio degli altri giocatori, in termini di spunti e interrelazioni.
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