Castel Camponeschi (Aq)
Il borgo murato di Castel Camponeschi è un esempio singolare di Castrum circondato a distanza da cinta muraria tranne che per il lato sud-ovest dove gli abitati dell’impianto demico coincidono con la cinta stessa. Caso singolare, in quanto i borghi castellati dell’Abruzzo sono in genere costituiti da impianti nei quali i muri esterni degli abitati costituiscono al tempo stesso cinta muraria difensiva. Castel Camponeschi è vicino, viceversa, al modello toscano di Monteriggioni nel quale l’impianto demico è completamente distaccato dalla cinta muraria. L’insediamento, ormai abbandonato, è arroccato su una suggestiva posizione sul colle antistante a Prata d’Ansidonia e rientra nel territorio dell’antica città di Peltuinum. Il borgo venne potenziato dai Camponeschi tra il 1173 e l’epoca segnata dal dominio federiciano; proprietà di potenti casate quali gli Orsini, nel 1508, per la prima volta, il Castello viene nominato “Castrum S. Petri Camponeschi”. Il borgo è stato abitato fino al 1963, quando l’ultima famiglia si trasferì a Prata D’Ansidonia.