Capestrano (Aq)
Il più antico insediamento risale al periodo neolitico e i numerosi reperti archeologici, fra cui spiccano la famosa statua del “guerriero di Capestrano”, rinvenuta in località Il lago, e una vasta necropoli, documentano la costante presenza dell’uomo attraverso i millenni. L’attuale abitato, però, si è formato tra XI e XII secolo come borgo fortificato con funzioni difensive in una zona ricca d’acqua e di grande importanza strategica. Soggetto in principio alla giurisdizione del monastero di San Pietro ad Oratorium, il borgo passò agli Acquaviva nel XIII secolo, per poi essere incluso nella contea di Celano; nel 1566 ne entrò in possesso la famiglia dei Medici, che lo conservò fino al 1743. Ai Piccolomini si deve la struttura più interessante e rappresentativa del comprensorio capestranese, il castello con torre quadrata costituito da due corpi disposti a L e affiancato dalla parrocchiale seicentesca. Poco distante si ergono il convento di S. Giovanni da Capestrano e l’annessa chiesa di stile barocco; in un sito appartato la chiesa di S. Pietro ad Oratorium conserva il fascino delle antichissime forme, parzialmente rivisitate nel XII secolo.
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